Silenzio, profumi e il riverbero sul mare all'orizzonte: i nostri ospiti possono godere in maniera esclusiva dell'orto-giardino

L'orto-giardino è quello spazio protetto dal vento e da occhi indiscreti che è sempre stato l'hortus conclusus del convento.

La storia de il monastero

Pace e contemplazione

Grazie alla sua posizione raccolta e discreta, l'orto-giardino è un'oasi di pace dove perdersi tra i percorsi fioriti, sostare all'ombra delle pergole d'uva e sulle panchine di pietra o leggere sul prato, godendo ad ogni passo di scorci sempre diversi.

Un orto che è anche un giardino

Molti degli ortaggi che impieghiamo nelle preparazioni al bistrot e al ristorante, vengono coltivati dai nostri contadini tra le mura del Castello: proprio da qui, già cinquecento anni fa, le Clarisse del convento traevano il loro principale sostentamento.

Il ristorante: La cucina del monastero
Il bistrot: la caffetteria del monastero

Il vigneto

Agavi, yucche ed euforbie si mescolano alla vigna; il lentisco e il mirto la bordeggiano insieme ai fichi d'India, spuntando dagli antichi muretti a secco. Ulivi e carrubi ci accompagnano lungo sentieri ricchi di storia, in angoli ora ombrosi, ora soleggiati, dove il profumo della salsedine si sposa agli aromi delle erbe officinali, della salvia e del rosmarino.

Sullo sfondo di questo mare blu, incastonato nel verde della Baia di Cartaromana, cresce il Biancolella che Casa D'Ambra trasforma sapientemente in Castello, il nostro vino.

Castello, il vino del monastero