POR Campania FESR 2014-2020 - Obiettivo specifico 3.2 - Azione 3.2.1

L'Albergo Il Monastero si trova al Castello Aragonese d'Ischia e occupa parte degli spazi dell'ex Convento di S. Maria della Consolazione, bene vincolato come monumento di interesse nazionale ai sensi della Legge n.1089/1939. Interamente restaurato nel rispetto della struttura originaria è gestito direttamente dalla famiglia proprietaria dal 2001; ogni anno vengono programmati interventi di restauro, manutenzione e miglioramento dell'arredo e dei servizi al fine di valorizzare nel migliore dei modi questo luogo unico per storia, architettura e posizione.
L'albergo dispone di 3 camere doppie standard, 13 camere doppie vista mare, 2 camere doppie superior, 2 camere singole e 2 suite per un totale di 42 posti letto.
La maggior parte delle camere, distribuite su tre livelli, sono costituite dalle ex cellette del convento; tutte sono dotate di servizi igienici con doccia, aria condizionata, wi-fi e telefono. Il pian terreno della struttura ospita il ristorante "La Cucina del Monastero" aperto sia agli ospiti alloggiati che a clienti esterni; il ristorante conta venti coperti serviti in terrazza durante l'estate o nella sala interna, affacciata su Ischia Ponte e sul mare, durante la primavera e l'autunno. Gli ospiti hanno accesso al rigoglioso orto-giardino del convento che si colloca tra le antiche mura conventuali e a ridosso delle stradine, delle terrazze e degli altri fabbricati del Castello Aragonese.
Classificato come albergo di charme e caratterizzato dalla presenza di qualificate opere d'arte, accoglie per lo più ospiti stranieri di provenienza mitteleuropea ed è usualmente aperto dalla fine di aprile alla metà di ottobre; negli ultimi anni si sta tentando di allungare la stagione di apertura incentivando rapporti con università e associazioni culturali che vogliano organizzare dei ritiri/seminari per piccoli gruppi di studiosi o appassionati.
Durante gli ultimi due anni, dominati dall'emergenza COVID, è stata posta grande attenzione alla messa in campo di misure di sicurezza che garantissero la salute degli ospiti e dei collaboratori impegnati in albergo: in particolare si è provveduto a ridurre sensibilmente il numero degli ospiti alloggiati e di quelli ricevuti al ristorante per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza; anche la diversa organizzazione degli orari di lavoro ha contribuito decisamente a favorire il corretto distanziamento tra i lavoratori e l'efficiente realizzazione delle procedure di sanificazione di ambienti e suppellettili nell'arco delle 24 ore.
Il rafforzamento delle misure anti COVID, l'ammodernamento e la digitalizzazione di alcune procedure operative, l'ottimizzazione dei processi per garantire un minore impatto ambientale ed un risparmio energetico così come la volontà di migliorare la competitività dell'Albergo Il Monastero sono i cardini attorno ai quali è stato strutturato il presente progetto di intervento che ha ottenuto il sostegno finanziario dell'Unione Europea, dello Stato Italiano e della Regione Campania.

Qui di seguito elenchiamo gli interventi previsti descrivendone la natura e le ragioni.

Acquisto di sedie, poltrone e tavolini per spazi esterni

Durante l'emergenza COVID19 ci si è resi conto ancor di più dell'importanza di disporre di ampi spazi in cui distribuire postazioni per gli ospiti che fossero il più possibile distanti tra loro. A questo proposito si è pensato di ottimizzare l'utilizzo dell'ampio orto/giardino con il posizionamento di sedute e tavolini dislocati a grande distanza gli uni dagli altri per creare angoli in cui potersi fermare in piena sicurezza godendo della bellezza del paesaggio e delle architetture circostanti. La scelta di arredi in legno e ferro nasce dalla volontà di inserire nel migliore dei modi tali elementi in un contesto dalle forti valenze storico-architettoniche.

Ampliamento della rete wi-fi nell'orto-giardino

Lo stile minimale e rigoroso degli arredi di cui al punto precedente non può naturalmente prescindere dall'esigenza di poter disporre di servizi digitali ormai indispensabili in qualsiasi contesto. Una soddisfacente copertura di questi spazi con segnale wi-fi, realizzata con antenne totalmente ecclissate e praticamente invisibili, garantisce all'ospite di poter accedere in qualsiasi momento a servizi interni ed esterni via web pur trovandosi in un contesto assolutamente bucolico.

Ammodernamento dell'impianto antincendio

Garantire la sicurezza per gli ospiti è uno dei temi fondanti nella gestione dell'Albergo Il Monastero. Per questo motivo si prevede l'ammodernamento dell'impianto antincendio e, in particolare, l'adeguamento della centrale di rilevazione dei fumi mediante l'uso di tecnologie che prevedano un più affidabile intervento delle segnalazioni di allarme; l'adozione di un'interfaccia digitale consente inoltre l'ottimizzazione del monitoraggio 24/24h.

Acquisto di un nuovo software di gestione alberghiera

Le opportunità offerte dai software alberghieri di nuova generazione inducono all'acquisto di un nuovo programma che consenta una più efficiente gestione delle prenotazioni, della contabilità e delle statistiche; l'interfacciabilità con un booking engine da inserire sul nuovo sito dell'albergo (punto successivo) è condizione ormai irrinunciabile.

Acquisto di due nuovi computer per l'ufficio prenotazioni/ricevimento e per l'ufficio contabile

Tale punto scaturisce da quello precedente. L'inadeguatezza dei computers attualmente in uso ai nuovi software comporta l'acquisto di due nuove unità.

Nuovo sito internet

La necessità di realizzare un nuovo sito internet nasce dall'esigenza di adeguarsi ai nuovi standard del web in termini di navigabilità, di accessibilità alle informazioni desiderate e di possibilità di prenotare soggiorni e servizi online.

Impianto di videosorveglianza con funzione antintrusione

Come già evidenziato la sicurezza degli ospiti è posta al centro dell'attenzione di questa gestione e, in questo senso, la realizzazione di un impianto di video sorveglianza con funzione antintrusione è auspicabile al fine di rafforzare le misure già messe in campo. L'uso di tale mezzo è tanto più opportuno laddove le indicazioni della competente Soprintendenza (preposta alla tutela del vincolo) ne auspicano l'adozione al fine di preservare l'integrità delle strutture e garantire la sicurezza delle persone evitando l'inserimento di elementi fisici (cancelli, reti di protezione, etc.) che modificherebbero l'aspetto dei luoghi.